Last Updated on 11/12/25 by Mario R. Storchi
Il giorno in cui vai a prendere il cane, se devi usare l’automobile porta un’altra persona con te, in modo che una guidi e l’altra stia attenta al cane. Se ti è impossibile portare altre persone, procurati un trasportino o anche una semplice scatola di cartone nella quale collocare un asciugamano ripiegato per sistemarvi il cane, che non dovrà mai essere lasciato libero in automobile.
Se si tratta di un cucciolo, chiedi all’allevatore di non dargli da mangiare nelle due o tre ore precedenti il viaggio, in modo da evitare che la prima esperienza dell’auto possa provocargli malessere e vomito. Porta con te un collare o una pettorina, un guinzaglio, una coperta e un rotolo di tovaglioli di carta.
Se il viaggio dura più di un’ora e hai preso un cucciolo, porta anche una ciotola e una bottiglia d’acqua e programma una sosta almeno ogni ora di viaggio per consentire al cucciolo di fare i suoi bisogni e per dissetarlo. Dirigiti direttamente verso casa, evitando soste intermedie per eventuali commissioni, che aumenterebbero l’ansia del cane, che vive comunque una situazione nuova e inattesa.

È preferibile portare il cane a casa prima che sia sera, in modo da permettergli di conoscere il nuovo ambiente prima di dormire.
Se si tratta di un cucciolo, tieni presente che dovrà dormire per la prima volta senza la mamma e i fratelli. Per questo motivo, se l’allevatore lo permette, qualche giorno prima possiamo lasciare vicino al cucciolo una piccola coperta, in modo che si impregni di odori familiari al cane, che poi metterai nella sua cuccia, per diminuire lo stress derivante dalla separazione.
Se hai adottato un cane già grandicello, una volta arrivati a destinazione tienilo al guinzaglio prima di aprire le portiere dell’auto, perché alcuni cani possono scappare, preoccupati per una situazione nuova che non comprendono.
Se disponi di uno spazio aperto (balcone, terrazzo, cortile, giardino o patio, tutti da mettere in sicurezza prima dell’arrivo del cane seguendo i consigli che abbiamo dato nel capitolo “Preparare la casa all’arrivo del cane”) e il tempo è favorevole, appena arrivato a casa portalo lì sinché non fa i suoi primi bisogni, perché i cani tendono generalmente a “liberarsi” nello stesso posto. Accompagnalo poi nei diversi luoghi di casa dove potrà muoversi nei giorni successivi, per consentirgli di conoscerli e per individuare possibili pericoli che non avevamo preventivato (ad esempio angoli nascosti o spazi sotto i mobili da cui sarebbe difficile recuperarlo) che andranno posti in sicurezza. Sistema una ciotola con acqua fresca nel posto in cui poi sarai solito mettere anche la ciotola con il cibo.
Tieni presente che, come gli esseri umani, ogni cane è un individuo a sé, per cui vi sono cuccioli che appena arrivati nella loro nuova casa cominceranno a esplorarla, altri che cercheranno di nascondersi, altri ancora… che si addormenteranno.

Comincia a chiamarlo col nome che hai scelto, per abituarlo ad esso. All’inizio puoi pronunciarlo associandolo a qualcosa di positivo: una carezza, un abbraccio, un giocattolo. Evita di pronunciare il suo nome in continuazione, senza motivo, oppure il cane lo considererà una parola di uso comune della quale disinteressarsi.
Evita anche di organizzare una specie di “festa di benvenuto” invitando parenti o amici il primo giorno in cui il cane entra in casa: ci sarà tempo e modo per questo. Adesso la priorità è permettere al cane di abituarsi al nuovo ambiente in un clima di tranquillità, comprendendo che tu sarai il suo principale punto di riferimento. Non è raro che i cani abbiano un po’ di ansia quando vengono portati in un ambiente nuovo e tu dovrai essergli vicino per calmare quelle paure.

Proprio per questo motivo, se ti è possibile, prendi il cane nel fine settimana, in modo da avere due giorni pieni da vivere con lui.
Il barboncino in auto è Buddy (di Francesco Taddio).
Il barboncino addormentato è Duccio (di Laura Occhini).
