Last Updated on 10/12/25 by Mario R. Storchi
Per dare un aiuto a chi fosse alla ricerca del suo primo cane e indeciso sulla razza da scegliere, in questo articolo forniremo brevissime indicazioni sulle diverse razze canine, ricordando che anche nel caso in cui si scegliesse di adottare un meticcio, è spesso possibile capire se nell’incrocio di razze da cui proviene vi è la predominanza di qualcuna di esse.
Ci baseremo sulla suddivisione dei cani di razza in 10 gruppi stabiliti dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) e adottata anche dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), descrivendo in breve le caratteristiche del gruppo e accennando alle razze canine appartenenti a quel gruppo attualmente più diffuse in Italia.
N.B. L’altezza delle diverse razze è indicata “al garrese”. Per “garrese” si intende il punto più alto del dorso, appena sotto il collo, dove si trovano le prime vertebre dorsali del cane (v. fig. successiva).
Gruppo 1: Cani da pastore e bovari
In questo primo gruppo troviamo razze canine nate dall’antica esigenza dell’uomo di selezionare cani che potessero aiutarlo nella gestione di greggi e mandrie. Ne fanno quindi parte cani dotati di grande resistenza e agilità, adatti a vivere all’aperto e a correre tutto il giorno, protetti dalle intemperie da un doppio mantello di pelo e in grado di raggiungere velocità elevate nella corsa. Tra le razze appartenenti a questo gruppo che è più facile trovare oggi nelle famiglie italiane abbiamo il Collie, il Pastore Tedesco e il Welsh Corgi.
Border Collie
Il Collie, originario della Scozia, si distingue in varie tipologie, tra cui il Rough Collie, protagonista della celebre serie ‘Lassie’. Attualmente, la razza di Collie più diffusa è il Border Collie, ritenuta la razza canina più “intelligente” per la sua capacità di apprendere comandi e di intuire le esigenze del suo amico umano. Sono cani eleganti, fedeli e obbedienti, di taglia media (50-60 cm. di altezza al garrese e 15-20 chili di peso), ma hanno bisogno di molto esercizio fisico e mal si adattano alla vita in appartamento, preferendo vivere in spazi aperti dove possano correre. Il mantello richiede spazzolature quotidiane ed è soggetto alla caduta costante di pelo.
Pastore Tedesco
Anche il Pastore Tedesco deve la sua celebrità alla televisione, in particolare alle fortunate serie Le avventure di Rin Tin Tin (trasmessa negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento) e Il commissario Rex (anni Novanta del Novecento e primi anni del nostro secolo).È un cane da lavoro, utilizzato in diversi ambiti: supporto alle forze dell’ordine, cane guida per i non vedenti, nei servizi di ricerca e salvataggio. Forte, agile, dotato di un doppio cappotto di pelo e grandi orecchie diritte, è alto all’incirca 60 cm. al garrese e il suo peso oscilla tra i 20-30 chili delle femmine e i 30-40 degli esemplari maschi. Si adatta meglio di altri cani pastore alla vita in città, purché riceva molti contatti umani e gli siano assicurate frequenti e lunghe passeggiate. Il pelo non richiede particolari cure, ma è soggetto a una costante caduta, per cui non è tra le razze consigliate a chi soffre di allergie. Ama i bambini, ma questi devono essere avvisati o sorvegliati perché non tirino le orecchie o la coda del cane, che potrebbe reagire. È un ottimo cane da guardia.
Welsh Corgi
Tra i cani pastore di taglia più piccola, uno dei più conosciuti e diffusi è il Welsh Corgi, che ha un’altezza al garrese che va dai 25 ai 30 cm. e un peso di poco superiore ai 10 chili. È lungo, ma ha zampe corte, perché la razza venne selezionata per ottenere cani in grado di entrare anche nelle tane di piccoli animali da cacciare. Ha un doppio strato di pelo, piuttosto duro, facilmente spazzolabile ma soggetto a una caduta costante È un cane intelligente, che si abitua anche alla vita in appartamento, purché gli siano assicurate passeggiate frequenti e lunghe. Se l’esercizio fisico e mentale non è quotidiano può manifestare comportamenti distruttivi in casa. Inoltre, occorre considerare che la razza era abituata a radunare il bestiame e le pecore mordendone i calcagni, per cui va tenuta sotto controllo la sua tendenza a mordicchiare.
Gruppo 2: Pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri
È un gruppo di razze accomunate dall’origine, dovuta a una selezione per ottenere cani che potessero aiutare l’uomo, ma diversissime l’una dall’altra, perché a lavori diversi corrispondeva la ricerca di caratteristiche specifiche e diverse. Basti pensare che del gruppo fanno parte sia cani da slitta (come Siberian Husky, Alaskan Malamute, Samoiedo e Groenlandese) che cani destinati a proteggere le greggi dai lupi (ad esempio il pastore maremmano-abruzzese), sia cani selezionati per il combattimento (Boxer, Bulldog, Doberman, Rottweiler, derivanti dai mastini) che cani dalle dimensioni gigantesche (Alani, San Bernardo). In comune hanno la bellezza e la potenza, oltre che dimensioni generalmente medio-grandi. I cani appartenenti a questi gruppi maggiormente presenti nel nostro paese sono i Boxer e, soprattutto, il Bulldog francese (o Bouledogue).
Boxer
Nonostante l’espressione combattiva, i boxer sono cani affettuosi e come tali si trovano oggi in molte case, mentre sino a qualche decennio fa erano utilizzati prevalentemente come cani poliziotto o cani guida. Hanno assunto questo nome perché, diversamente da altre razze, in caso di combattimento con altri cani adoperano molto le zampe anteriori, somigliando un po’ a un pugile, in inglese “boxer”. Sono di taglia media (53-59 cm. di altezza al garrese e 24-31 chili di peso per le femmine; 57-63 cm. al garrese e 30-38 chili i maschi), con schiena corta e gambe forti; hanno orecchie erette e fronte rugosa. Il pelo, corto e lucido, è gestibile anche con una semplice spazzolatura settimanale. Ottimi cani da guardia, sono anche giocosi e amanti dei bambini, anche se per la loro irruenza vanno sorvegliati in presenza di bimbi più piccoli. Vivono bene anche in appartamento, ovviamente con uscite quotidiane.
Bulldog inglese
Il nome “bulldog”, che in italiano corrisponde all’incirca a “toro-cane”, ne indica l’origine, in quanto la razza è il risultato di una selezione volta a ottenere cani in grado di lottare con i tori nel bull-baiting, una pratica cruenta e molto diffusa in Inghilterra fino al 1835, anno in cui fu proibita per legge. È un cane di taglia media (30-40 cm. di altezza al garrese, 25-30 chili di peso), con una corporatura muscolosa e compatta, testa massiccia con muso schiacciato e profonde rughe che gli conferiscono un aspetto corrucciato e temibile. In realtà ha un carattere dolce, tende a legarsi a una sola persona ma va d’accordo con tutta la sua famiglia umana, compresi i bambini, con i quali ama giocare, soprattutto se è giovane.
Il muso schiacciato ne rende complessa la respirazione, specialmente in caso di temperature elevate. Le femmine hanno difficoltà a partorire da sole, per cui è spesso necessario il taglio cesareo. Il mantello perde molto pelo ma è facile da curare.
Bulldog francese (Bouledogue)
È un cane di piccola taglia (28-35 cm. di altezza al garrese, 8-14 chili di peso), giocoso e affettuoso, molto diffuso come cane da compagnia nelle città. Grazie alla sua taglia ridotta e al carattere socievole si adatta bene alla vita in appartamento. È brachicefalo, vale a dire che il suo cranio è più largo che corto, il che causa difficoltà respiratorie, soprattutto d’estate. Il mantello è corto e facile da curare, ma perde moderatamente pelo tutto l’anno.
Pinscher nano
Di taglia piccola (25-30 cm. di altezza al garrese, 4-6 chili di peso), sembra un dobermann in miniatura, ma in realtà appartiene a una razza diversa e più antica. Il mantello può essere rosso, nero con focature o marrone cioccolato con focature, ed è semplice da pulire. Vivace, intelligente e agile, è anche un buon cane da guardia, perché abbaia agli sconosciuti. Vive bene sia in appartamento che in case con giardino. Talvolta ostinato, richiede un certo impegno nell’addestramento.
Rottweiler
È un cane dall’aspetto massiccio e robusto, con un’altezza al garrese che si aggira sui 60 cm. e un peso di 40-50 chili. Ha fama di cane feroce, ma in realtà la sua aggressività è volta a proteggere la sua famiglia umana. Richiede poca toelettatura ma molto esercizio fisico, perché è una razza di cani da lavoro.
Gruppo 3: Terrier
Le razze Terrier sono un gruppo molto numeroso di cani, in buona parte di origine britannica, accomunati principalmente dalla vivacità e dal temperamento determinato. Si suddividono in Terrier di taglia grande e media (come Airedale e Fox Terrier), Terrier di piccola taglia (ad esempio Jack Russell e Scottish Terrier), Terrier di tipo Bull (come i Bull Terrier e i Pitbull) e Terrier da compagnia (come Yorkshire ed English Toy Terrier).
Border Terrier
È un piccolo terrier originario della Gran Bretagna, robusto e instancabile, alto circa 28-40 cm. al garrese e del peso di 5-7 chili. Ha un mantello duro e fitto che necessita di spazzolature regolari e “stripping”, ovvero la rimozione manuale del pelo morto, per favorire il ricambio del mantello. È un cane vivace e determinato, consigliabile a chi ama le lunghe passeggiate.
Fox Terrier
Ne esistono due varietà, una a pelo liscio e l’altra a pelo duro. In entrambi i casi è un cane vivace e intelligente, adatto a chi ama le lunghe passeggiate. Alto circa 35-39 cm. al garrese e pesante 7-8 kg, richiede esercizio quotidiano e un’accurata toelettatura.
Jack Russell
È, probabilmente, il Terrier maggiormente presente nelle case italiane, per l’espressione intelligente e la vivacità che trasmette. Proprio quest’ultima, tuttavia, va attentamente valutata da chi volesse sceglierlo come proprio amico a quattro zampe. Si tratta, infatti, di un cane che ha bisogno di un costante esercizio fisico, in mancanza del quale può manifestare anche comportamenti distruttivi in casa. Per il resto, è un cane di piccola taglia, con un’altezza al garrese tra i 25 e i 35 cm. e un peso di 5-6 chili, anche se non sono infrequenti esemplari di peso e altezza superiori. Non richiede molto tempo per la toelettatura.
Yorkshire Terrier
Piccolo e vivace, alto 17-23 cm. al garrese e dal peso di 2-3 kg. Il lungo mantello setoso richiede spazzolature quotidiane. È affettuoso, ma può essere eccessivamente possessivo e richiede perciò una attenta socializzazione volta a fargli accettare la presenza di altre persone.
Gruppo 4: Bassotti
Il gruppo dei Bassotti comprende razze discendenti dai cani da caccia in tana, vale a dire in grado di seguire e catturare le prede di piccola taglia (come lepri o conigli) anche nelle loro tane.
Bassotto in miniatura
È una variante del Bassotto tedesco standard, con altezza al garrese di 12-15 cm. e peso inferiore ai 5 kg. Vivace, determinato e curioso, discendendo dai cani da caccia in tana, ha un forte istinto predatorio. A seconda della varietà può avere pelo corto, liscio, duro o lungo. Pur se di piccole dimensioni, necessita di attività quotidiana e stimoli mentali per evitare comportamenti problematici. Ha buona predisposizione alla vita in appartamento, ma soffre la solitudine e potrebbe abbaiare se lasciato troppo spesso da solo.
Gruppo 5: Cani di tipo Spitz e primitivo
Queste razze sono state selezionate per vivere in climi rigidi. Nonostante la selezione in aree climatiche rigide, alcune razze come il Pomerania si sono ben adattate alla vita domestica moderna, mentre altre, come il Samoiedo, necessitano di spazi ampi e molta attività fisica.
Pomerania
Cane molto piccolo (20-22 cm, 1,8-2,5 kg), vivace e giocherellone. Ama la vita in appartamento, ma richiede attenzione per il folto mantello, che necessita di spazzolature regolari. Sveglio e legato alla famiglia, tende ad abbaiare e fare la guardia.
Samoiedo
Cane di taglia media-grande (48-60 cm. al garrese, 20-30 chili) è noto e apprezzato per il pelo bianco e folto che richiede molta cura. Socievole e resistente, era usato tradizionalmente come cane da slitta.
Gruppo 6: Segugi e cani per pista di sangue
Il sesto gruppo comprende razze di cani selezionate nei secoli per la caccia alla selvaggina: ad esempio segugi, levrieri e dalmata. Sono, perciò, cani veloci, dai riflessi pronti, dotati di una vista e di un olfatto eccellenti per individuare e seguire le prede. Un tempo richiestissimi, soprattutto nelle famiglie nobili e reali, mal si adattano oggi alla vita cittadina, rischiando di diventare distruttivi o tristi.
Beagle
Il suo aspetto è causa sia del suo successo, in termini di famiglie che lo hanno scelto come proprio amico peloso, quanto dei non pochi problemi che ha causato in quelle famiglie che non avevano considerato tutti gli aspetti di questa razza. Si tratta, infatti, di una razza nata da una selezione umana volta ad ottenere cani destinati alla caccia e questa destinazione ne condiziona il carattere e il comportamento. Ne consegue che non è un cane semplice da gestire in un appartamento, perché ha bisogno di esercitare costantemente il suo olfatto e il suo desiderio di cacciare.
Segugio Italiano
Razza italiana usata per la caccia, taglia media (48-56 cm- al garrese, 18-28 chili). Molto resistente, necessita di spazio e movimento, per cui non è facilmente adattabile a contesti urbani. Può essere adatto come animale da compagnia solo se coinvolto in costanti attività che ne stimolino le abilità olfattive e motorie.
Gruppo 7: Cani da ferma
Anche questo gruppo deriva principalmente da selezioni volte a ottenere cani utili per la caccia, in questo caso particolarmente specializzati nel localizzare e segnalare la presenza della selvaggina, assumendo una postura tipica.
Come il gruppo precedente, sono razze poco indicate per la vita cittadina di oggi e perciò scelte e utilizzate in genere da cacciatori professionisti.
Pointer
Cane da caccia originario della Gran Bretagna, di taglia media-grande (60-70 cm. di altezza, 20-30 kg di peso), elegante e resistente, selezionato per individuare e indicare la selvaggina. Affettuoso e vivace, necessita di molto movimento e spazi aperti.
Setter Inglese
Di taglia media-grande (55-65 cm al garrese, 20-30 chili), privo di sottopelo e dotato di mantello serico. Molto apprezzato dai cacciatori.
Gruppo 8: Cani da riporto, da cerca e da acqua
L’ottavo gruppo di cani, pure se anch’esso frutto di una selezione volta a ottenere cani utili nella caccia, comprende razze di grande diffusione ancora oggi, per la loro capacità di adattarsi alle mutate caratteristiche della vita dei loro padroni, in quanto allevati nel corso dei secoli per lavorare a stretto contatto con l’uomo.
La selezione che ha portato alla nascita delle razze che fanno parte di questo gruppo puntava a ottenere cani eccezionalmente bravi nel tirar fuori la selvaggina dai loro nascondigli, come gli spaniel e i setter, oppure nel portarla al cacciatore quando cadeva a terra o in acqua dopo essere stata colpita, come i retriever.
Cocker Spaniel
Di origine britannica, alto 38-41 cm. e dal peso di 13-14 kg, è affettuoso ma molto energico, con forte istinto venatorio. Il mantello lungo e serico richiede toelettatura regolare. Ama la compagnia e le passeggiate.
Golden Retriever
Cane di taglia media-grande (51-61 cm. di altezza al garrese, 27-36 kg di peso), noto per l’indole dolce e la capacità di apprendimento. Utilizzato come cane da assistenza, ricerca e salvataggio. Richiede lunghe passeggiate e cura per il folto mantello.
Labrador Retriever
Di taglia media-grande (54-57 cm, 25-35 kg), è socievole, equilibrato e adatto alla vita familiare. Il pelo corto e resistente è facile da curare. Richiede esercizio quotidiano e ama l’acqua.
Gruppo 9: Cani da compagnia
I profondi cambiamenti nello stile di vita che hanno riguardato la maggioranza delle persone nei paesi sviluppati a partire dal Novecento, a cominciare dalla tendenza all’inurbamento e alla vita in appartamenti in genere privi di giardini o altri spazi aperti, hanno influenzato la diffusione e la selezione delle razze da compagnia, più adatte alla convivenza domestica che al lavoro o alla caccia.
Barboncino
Il nome preciso della razza è “barbone” ed essa presenta anche varianti di taglie medie (il barbone standard o medio) o grandi (il barbone gigante). Tuttavia, è ormai diffusa l’abitudine di chiamare “barboncini” i cani barbone di taglia toy o nana. Nel primo caso, ossia per la taglia toy (altezza al garrese inferiore ai 28 cm) o nana (28-35 cm), è un cane vivace, estremamente intelligente e adatto alla vita in appartamento. Richiede toelettatura frequente per il mantello riccio. È predisposto a poche patologie se proveniente da allevamenti seri. Ama l’addestramento e apprende rapidamente.
Bichon Frise
La razza ha diversi aspetti, fisici e comportamentali, simili al Barboncino e al Maltese, probabilmente perché tutti derivano da un’antica razza, il Barbet. Lo contraddistingue l’eccezionale vaporosità e morbidezza del pelo riccio, in genere bianco, che lo ha portato ad essere paragonato a un piumino da cipria. Anche le dimensioni sono simili a quelle dei cani barbone nani e dei maltesi: da 23 a 28 cm. di altezza, da 3 a 6 chili di peso. Intelligente, affettuoso con tutti, ha bisogno di una toelettatura quotidiana e di passeggiate abbastanza lunghe.
Carlino
È un cane di piccola taglia (in media 25-33 cm. di altezza e 6-8 chili di peso), eccezionalmente affettuoso, pulito e intelligente, che non richiede molto tempo per la toelettatura. I principali problemi che pone derivano dalle eccessive selezioni effettuate per avere un cane che presentasse gli occhi non disposti ai lati della testa ma pressoché frontali, per somigliare quanto più possibile a un bambino. Questo ha prodotto una razza fortemente brachicefala, vale a dire con il muso schiacciato, il che provoca difficoltà nella respirazione, oltre a non poche malattie genetiche ereditarie, anch’esse in parte causate da forzature nella selezione, che a volte portavano anche a incroci tra esemplari consanguinei. Rimane comunque un cane ideale per la vita in appartamento, che non richiede molto tempo sia per le passeggiate che per la toelettatura.
Chihuahua
Originario dell’antico Messico, sembra fosse usato come piumino e scaldaletto dai ceti nobili. È uno dei cani più piccoli esistenti, con un’altezza al garrese di 15-23 cm. e un peso tra 1,5 e 2,5 chili, ma esistono anche esemplari che superano di poco il mezzo chilo. Nonostante le dimensioni è un cane piuttosto robusto ed estremamente coraggioso, che non evita il confronto con cani di taglia anche molto superiore. Ne esistono due varianti, una a pelo lungo e l’altra a pelo corto. Entrambe hanno testa rotonda e grandi orecchie sporgenti. È spesso scelto come cane da compagnia anche da persone anziane o con poco tempo libero a disposizione perché non ha grandi esigenze: perde poco pelo, la toelettatura può limitarsi a una spazzolatura settimana se si sceglie la variante a pelo corto, non ha bisogno di lunghe passeggiate. Va controllata la sua tendenza ad abbaiare e va abituato gradualmente all’eventuale convivenza con bambini piccoli, perché può tendere a mordicchiare per difendersi.
Maltese
Tranquillo e di piccolissime dimensioni (20-25 cm. di altezza al garrese, 3-4 chili di peso) è uno dei cani ideali per la vita in appartamenti anche di minime dimensioni. È una razza fondamentalmente sana, con scarsa predisposizione alle malattie ereditarie. Bisogna però evitare di viziarli eccessivamente: anche se piccoli, sono cani a tutti gli effetti, pronti anche a proteggere il loro amico umano e bisognosi di un addestramento ai comandi base.
Pechinese
Anticamente era il cane degli imperatori cinesi, apprezzato soprattutto per il suo pelo, che lo fa somigliare a un piccolo leone viste le sue dimensioni ridotte (15-25 cm. di altezza al garrese e 3-6 chili di peso). Nonostante la sua diffusione, non è un cane semplice da gestire. Diversi esemplari sono piuttosto testardi e mal sopportano gli estranei, anche se non mancano eccezioni. Inoltre, tendono ad abbaiare frequentemente, richiedono una toelettatura attenta e regolare ed essendo una razza brachicefala con occhi prominenti soffre il caldo ed è soggetta a ferite agli occhi, oltre che ad alcune patologie ereditarie.
Shih Tzu
Originari dei monasteri del Tibet, hanno un lungo mantello che richiede molte cure, anche se può essere tenuto corto. È un cane di piccola taglia, che raggiunge un’altezza al garrese tra i 20 e i 27 cm. e un peso tra 4,5 e 8 chili. Anche se vive bene in appartamento, non è un cane consigliabile per chi è alla prima esperienza, perché un po’ restio all’addestramento, intollerante dei climi caldi, con alcuni problemi di salute ereditari.
Gruppo 10: Levrieri
Il levriero è una delle più antiche razze di cani; cani simili a levrieri sono raffigurati in opere pittoriche di Grecia, Roma ed Egitto antichi. È stato a lungo ricercato come compagno di caccia, particolarmente nella caccia alla volpe, per la sua eccezionale velocità, che in alcuni casi può superare i 70 chilometri orari (la velocità media umana nella corsa non supera in genere i 10 km/h; i campioni olimpici dei 100 metri possono superare i 40 km/h ma solo per una decina di secondi di corsa). Per questo motivo è utilizzato nelle corse di cani. Oggi la sua richiesta è molto minore, in quanto pur essendo un cane che ama trascorrere ore sdraiato a riposare, quando è condotto all’aperto è naturalmente portato a inseguire tutto ciò che si muove rapidamente, automobili comprese.
Levriero Italiano
Trattandosi del più piccolo dei levrieri, ha una certa diffusione, in quanto si adatta piuttosto bene alla vita in appartamento, dal momento che ama riposare, abbaia molto raramente e ha un pelo corto e liscio che richiede poca cura e non tende facilmente a cadere. Ha un’altezza al garrese di 32-38 cm. e un peso che in genere non supera i 5 chili. È predisposto ad alcune malattie genetiche e in climi freddi richiede un vestiario di copertura.
Le razze descritte costituiscono solo una parte del vasto panorama canino. La scelta del proprio compagno a quattro zampe deve essere effettuata con consapevolezza, valutando attentamente le caratteristiche di ogni razza, lo stile di vita del proprietario e il contesto familiare. Ogni cane, sia di razza che meticcio, possiede una personalità unica che merita rispetto, cura e un’educazione coerente.
La tabella seguente offre un quadro riassuntivo delle differenze tra le razze più comuni, facilitando una scelta consapevole in base alle proprie esigenze e possibilità.
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