Last Updated on 10/12/25 by Mario R. Storchi
Quando il tuo cane sente bussare alla porta e poi vede uno sconosciuto che sta per entrare in casa, l’istinto lo spinge a percepire questo evento come un assalto al luogo che ospita lui e i suoi amici umani. Non stupirti più di tanto, quindi, se il tuo cane reagisce abbaiando o addirittura andando minacciosamente verso il visitatore.
In questi casi, la migliore cosa che puoi fare è avvicinarti alla persona che sta entrando, per mostrare al cane che non vi è alcun pericolo. Nel migliore dei casi, il cane lentamente si avvicinerà per esplorare l’estraneo, in questo caso complimentati con lui dandogli una carezza o un bocconcino-premio. Evita comunque di forzarlo ad avvicinarsi.
Se il cane è di taglia grande, se ci sono precedenti di aggressività oppure se il cane non riesce comunque ad abituarsi alla presenza in casa di estranei, è preferibile che indossi anche a casa un collare, in modo da poterlo allontanare dal visitatore ed eventualmente portarlo in un ambiente separato, rimandando a momenti successivi i nuovi tentativi di abituarlo a questa nuova esperienza.
Se il tuo cane sembra abbaiare senza motivo, evita di urlargli di smettere: lui potrà capire che stiamo “abbaiando” anche noi e quindi non si fermerà tanto facilmente, senza tener conto del fatto che se sta abbaiando per attirare la nostra attenzione capirà di aver comunque raggiunto il suo obbiettivo.
Qualche educatore propone di preparare un’innocua soluzione di acqua e aceto bianco (nella proporzione di 9 a 1) da tenere a portata di mano in uno spruzzino. Se il nostro cane comincia ad abbaiare senza un apparente motivo da parte nostra, andiamogli incontro dicendo “Silenzio!” – senza urlare ma scandendo bene la parola – e poi spruzziamo nella sua direzione un po’ della soluzione di acqua e aceto bianco, facendo attenzione a non dirigerla verso gli occhi. Il cane sentirà l’odore dell’aceto, indietreggerà e nella migliore delle ipotesi smetterà di abbaiare. A quel punto, complimentiamoci con lui per fargli capire che era la reazione che speravamo di ottenere.