Last Updated on 12/12/25 by Mario R. Storchi
I cuccioli sono tutti belli, ma questa gradevolezza estetica può rappresentare un rischio al momento dell’acquisto, perché la tenerezza del loro sguardo può portarci a prestare scarsa attenzione alla loro salute e al loro carattere.
Alcuni allevatori poco onesti e molti venditori senza scrupoli sfruttano questa situazione psicologica e sono abituati a porre subito il cucciolo che vogliono vendere tra le braccia del possibile acquirente, per poter più facilmente concludere l’affare.

Un acquisto di questo genere, incentivato dal condizionamento emotivo che nasce dal trovarsi tra le braccia un batuffolo di pelo dagli occhi teneri, è estremamente sbagliato, non tanto per la somma di denaro che spenderemo, quanto per il rischio di affezionarci a un cane che potremmo poi scoprire con il tempo essere affetto da patologie gravi o addirittura in grado di causare una morte prematura, con una enorme ricaduta psicologica su noi e su tutta la nostra famiglia.
Perciò, quando avrai davanti agli occhi il cucciolo che potrebbe diventare il tuo migliore amico per molti anni, controlla con attenzione:
- se è vigile e reattivo, con occhi lucidi e vivaci;
- se segue con lo sguardo gli oggetti vicini in movimento e reagisce ai rumori, ad esempio allo schiocco delle tue dita;
- se si muove senza nessuna rigidità e poggiando bene a terra tutte le zampe;
- se è pulito, anche nelle orecchie, nel naso e nell’incavo degli occhi, che devono essere non arrossati e privi di ogni tipo di scolo;
- se il pelo è omogeneo, senza chiazze nude;
- nel caso sia un maschietto, se è già avvenuta la discesa dei testicoli.

Se il cucciolo ha tra sei e le otto settimane di vita e ti è possibile rimanere con lui per qualche minuto, effettua alcune prove per capire l’indole del cane:
- giralo delicatamente sulla schiena e tienilo in questa posizione appoggiandogli una mano sul petto: il cucciolo dovrebbe prima di rimettersi in piedi e poi leccarti la mano;
- allontanati di qualche metro, accovacciati e batti le mani per attirare il cucciolo: dovrebbe venire da te;
- accarezzalo dalla testa alla coda: dovrebbe girare la testa e leccarti le mani;
- prendilo sotto l’addome e tienilo sollevato per una trentina di secondi: il cucciolo dovrebbe prima ribellarsi e poi leccarti la mano.
Reazioni diverse da quelle elencate possono indicare un cane che da adulto cercherà di essere molto dominante o, al contrario, molto sottomesso, situazioni entrambe non consigliabili. Ad esempio, sottoposto ai semplici test che abbiamo indicato prima, un cane molto dominante tenderà a divincolarsi continuamente e a mordicchiare o abbaiare. Al contrario, un cane troppo sottomesso non si ribellerà alle posizioni che gli imponi e si limiterà a leccarti le mani.
Ancora meno consigliabile per la scelta è un cucciolo che se chiamato non viene verso di te, che si allontana se ti avvicini, che tiene costantemente la codina tra le gambe, oppure urina, che non ti segue se ti allontani dopo averci giocato, che se accarezzato si allontana o scappa via, perché queste in genere sono espressioni di un carattere fortemente timido, che renderebbe complicata la convivenza con le persone, oppure della presenza di qualche problema di salute.
Se ti è possibile scegliere all’interno di una cucciolata, evita di portare a casa il cucciolo che eventualmente è molto più piccolo degli altri, oppure quello che continua a dormire mentre i fratellini si muovono, perché questo potrebbe indicare la presenza di problemi di salute già alla nascita.
I barboncini nelle foto e nel video sono, dall’alto in basso, Aron (di Mari Cost), Trudy (di Laura e Ciro Daniele), e Sally (di Lucia Maggio).
