Last Updated on 10/12/25 by Mario R. Storchi
Ogni cane può rispondere con atteggiamenti di paura a determinate situazioni ambientali. L’origine di queste fobie è molteplice: in alcuni casi genetica, in altri legata a esperienze traumatiche vissute dal cane quando era cucciolo, e così via.
Una delle fobie più diffuse è quella nei confronti di rumori forti e percussivi come tuoni, fuochi d’artificio o spari, ai quali i cani rispondono in diversi modi: abbaiando, tremando, ansimando, dilatando le pupille, nascondendosi o cercando di scappare, ecc. In realtà, non si tratta propriamente di una fobia, ma di una conseguenza dell’udito dei cani, che rispetto a quell’umano è molto più sensibile ai suoni forti a frequenze basse.
In questi casi, non mostriamoci preoccupati ed evitiamo di prendere nervosamente il cane tra le nostre braccia; cerchiamo piuttosto di distrarlo coinvolgendolo in un’attività piacevole, ad esempio un gioco, oppure dandogli un qualcosa da mordicchiare o masticare. Istintivamente, il cane tende infatti a replicare la reazione che vede nel suo amico umano e mostrarci innervositi e preoccupati finirebbe per aumentare la sua ansia.
Se prevediamo che si possa verificare un rumore forte – perché, ad esempio, siamo nel periodo di Capodanno o se è previsto un temporale – cerchiamo di evitare di lasciarlo solo in casa. Se siamo con lui, possiamo tenere chiuse finestre e tapparelle per attutire i suoni e i lampi di luce. Se dobbiamo portarlo a passeggio, teniamolo bene al guinzaglio, per evitare che possa scappare via per lo spavento provocato da rumori forti e improvvisi.
Solo nel caso in cui il terrore del tuo cane per i rumori forti è particolarmente grave ed ha dato luogo in passato a veri e propri attacchi di panico, oppure se il tuo cane soffre di un’insufficienza cardiaca, puoi valutare con il tuo veterinario la somministrazione di calmanti preferibilmente di origine naturale e sotto forma di snack masticabili, perché la stessa azione masticatoria ha un effetto fortemente rilassante nei cani.
