Last Updated on 11/12/25 by Mario R. Storchi
Tutti i cani necessitano di una cura del pelo, non solo per una questione estetica, ma perché la mancata attenzione al mantello può provocare malattie della pelle. La maggior parte dei cani perde il pelo in primavera e in autunno per passare dal mantello invernale a quello estivo e viceversa. Alcune razze perdono pelo più di altre e alcune lo perdono anche tutto l’anno.
Struttura del pelo dei cani
Esistono profonde differenze tra le diverse razze in merito al mantello. Semplificando, possiamo innanzitutto distinguere tra razze a pelo corto e razze a pelo lungo, nonché tra razze che possiedono il cosiddetto “doppio mantello” e razze che non hanno il sottopelo.
I cani che hanno il “doppio mantello” dispongono di un sottopelo corto, al quale si sovrappone un pelo più lungo. Questo doppio mantello offre una buona resistenza sia ai climi caldi che a quelli freddi, respinge meglio l’umidità e lo sporco.

Attrezzatura necessaria
Gli attrezzi necessari per la cura del pelo del nostro cane sono:
- una forbice con le estremità smussate e arrotondate, per regolare il pelo in alcune aree, ad esempio vicino agli occhi; in commercio esistono anche apposite forbici curve per regolare più facilmente il pelo della testa del cane;
- un pettine in acciaio a due lati, destinati rispettivamente alle zone a pelo corto e a quelle a pelo medio o lungo;
- un pettine seghettato per trovare e rimuovere grovigli di pelo o nodi; se il groviglio non si scioglie possiamo usare o uno spray antigroviglio oppure tagliare il grumo di pelo;
- una spazzola morbida è sufficiente per i cani a pelo liscio, mentre per gli altri occorrerà anche una spazzola a setole metalliche e, per cani con peli medi o lunghi, una spazzola a spillo con punte in gomma e cuscinetto.
Dal momento che si tratta di oggetti che useremo quotidianamente, meglio scegliere prodotti di qualità, che durando di più porteranno alla fine a un risparmio economico, senza considerare il rischio che prodotti di scarsa o pessima fattura possono causare danni al pelo o addirittura ferire il cane. Possiamo farci consigliare da un veterinario o da un toelettatore, oppure visitare una pagina dedicata a questo tipo di prodotti soffermandoci in particolare sulle opinioni rilasciate da chi ha già acquistato e usato prodotti simili.

Spazzolatura
Razze a pelo lungo come Barboni, Cocker Spaniel, Collie e Pastori Shetland, hanno bisogno di una toelettatura quasi quotidiana per mantenere il pelo pulito, evitare la formazione di nodi e, soprattutto, di malattie della pelle. Altre razze – come Segugi e Terrier – hanno un pelo rigido e ispido, che richiede l’utilizzo di spazzole più rigide o delle stesse nostre mani. I proprietari più fortunati sono in questo caso quelli dei cani a pelo corto.
La spazzolatura deve partire dal collo e poi procedere dalla parte anteriore a quella posteriore, dall’alto in basso. Poi si passa alla schiena, al petto, alla vita, all’addome, al sedere. In ultimo si pettinano la testa, le zampe e la coda.
Bisogna spazzolare nel senso del pelo, ma occorre anche alzare un po’ il pelo superiore per pettinare meglio il mantello inferiore, rimuovendo eventuali grovigli. Se il pelo è abbastanza lungo, possiamo mantenere con la mano la ciocca di peli prima di spazzolarla, in maniera da ridurre il rischio che il pelo venga tirato e che questo causi dolore al cane.
Utilizziamo dapprima una spazzola a denti rigidi che andrà passata sul pelo in maniera decisa ma facendo ovviamente attenzione a non graffiare la pelle. Dopo aver utilizzato la spazzola potremo usare un pettine a denti larghi per pettinare il pelo e sciogliere o rimuovere eventuali grovigli. Se il nostro cane tende a formare spesso grovigli o nodi, l’utilizzo di uno spray sciogli nodi semplifica l’operazione di spazzolatura.

Taglio
La tosatura dei cani è in genere affidata a toelettatori professionisti, in particolare quando si tratta di razze a pelo lungo, che richiedono un taglio a distanza di 3-6 settimane.
Un buon toelettatore risolve una serie di problemi, perché se fa un buon lavoro non si limita al bagno e alla tosatura, ma controlla e cura le orecchie, le unghie, i denti, rimuove eventuali parassiti e i migliori toelettatori puliscono anche le ghiandole anali e controllano la pelle per rilevare ed esaminare eventuali protuberanze. Ovviamente e giustamente il loro lavoro ha un costo, che potremmo voler cercare di evitare o limitare, occupandoci noi del taglio, almeno occasionalmente.
In questo caso è consigliabile effettuare prima un taglio grossolano con la forbice, poi fare un bagno al cane, asciugarlo bene e quindi procedere alla tosatura, usando una tosatrice elettrica specifica. Non vanno utilizzati tagliacapelli destinati all’uomo, che non riuscirebbero a tagliare correttamente il pelo canino, che è più spesso. Le tosatrici elettriche per cani sono fornite con varie testine di taglio per adattarsi alle varie zone del corpo del cane.
Nonostante la massima attenzione, può capitare di ferire inavvertitamente il cane provocandogli un leggero sanguinamento. È perciò utile procurarsi preventivamente una pomata emostatica da tenere disponibile per eventuali incidenti di questo tipo. Ovviamente, ferite più gravi vanno trattate da un medico veterinario.
Eventuali errori nei primi tagli non devono essere visti come delle catastrofi ma come delle occasioni per imparare; la ricrescita del pelo del cane coprirà buona parte dei nostri errori e ci darà la possibilità di riprovarci, a meno che non abbiamo deciso di affidarci a un professionista.
Il barboncino nella foto in alto è Dante (di Silvia Petrini).
Il barboncino nel MEME è Bea (di Stefania De Giovanni).
